06-02-2025 | ARenaria-TErracotta: materiali poveri che fanno bella Bologna

Sarà un anno pieno di iniziative per la Bottega degli scalpellini questo 2025.
Dopo un 2024 che ha visto l’iscrizione al registro delle Associazioni di promozione sociale, il riconoscimento di Denominazione Comunale (DE.CO.) della Città Metropolitana, il settimo corso base di avvicinamento alla lavorazione della pietra arenaria e tante altre iniziative in giro per il territorio metropolitano, gli scalpellini della valle del Reno hanno programmato una serie di iniziative che costituiscono un vero e proprio salto di qualità.

Il progetto espositivo AR-TE ARenaria-TErracotta, è la prima iniziativa del 2025 ed è collocato nell’ambito di Art City Bologna 2025, Art City Bologna WHITE NIGHT 2025 e ARTEFIERA.

Il progetto AR-TE consiste in una trilogia di eventi a tema ARenaria TErracotta e dopo questo primo progetto di Febbraio seguiranno un convegno in Maggio ed una giornata espositiva e di laboratori a Vergato in Giugno.

Il progetto espositivo prevede due mostre allestite dal 6 al 16 Febbraio 2025, nella Galleria Letizia Gelli nell’ex Fornace Roncaglia, uno spazio di archeologia industriale sito a Bologna in Via Roncaglio 11/12:

  • la mostra “Rubbiani, l’ultimo romantico: dal restauro stilistico al restauro conservativo” con disegni e sculture in terracotta dell’artista Giuseppe Parenti, a cura di Artecittà-APS;
  • la mostra di opere artistiche in arenaria realizzate da maestri ed allievi della Bottega degli Scalpellini della Valle del Reno. La mostra, a cura dell’Associazione Fulvio Ciancabilla, sarà animata nelle giornate del 6 e 8 febbraio da un banco di lavorazione dell’arenaria che vedrà all’opera i maestri scalpellini.

Le due mostre mettono in campo le arti della scultura in arenaria e della terracotta, materiali usati storicamente nelle ornamentazioni di tante architetture storiche bolognesi, che prendono vita, nell’una mostra, in un colorato teatro di figure “parlanti”; nell’altra in una serie di opere d’arte a tema libero, nonché in una dimostrazione di lavoro d’ornato (rivisitazione di antichi stilemi dell’arte dei maestri comacini).

Programma

Servizio su 7GOLD del 29/01/2025 di presentazione di queste prime iniziative di AR-TE previste dal 6 al 16 Febbraio alla Galleria Letizia Gelli nell’ex Fornace Roncaglia (e dell’Ottava Edizione del corso di avvicinamento alla scultura su pietra arenaria che avrà inizio dal prossimo 15 Marzo):

OPENING: venerdì 6/02/2025 16.30-18.30

  • Inaugurazione e presentazione delle mostre
  • Un banco di lavorazione dell’arenaria ha visto all’opera i maestri scalpellini

ART WHITE NIGTH: sabato 8/02/2025 20,00-24.00

Sonorizzazione live in chiave tekno elettronica di testi degli autori delle opere esposte

Souvenir della sonorizzazione :berl:no con voce Kain Malcovich

Testi sonorizzati

– La pietra tace. La pietra parla. La pietra grida. – Alfredo Marchi
– Con un colpetto di lì e un colpetto di là trasmetti messaggi per l’eternità con sculture che esprimono qualsiasi emozione e se si formano delle fenditure puoi crearci lo stesso delle magnifiche creature. – Eugenio Daniotti
– Siamo noi che diamo vita alla pietra o è lei che rianima la nostra? – Francesca Rossi
– Una pietra si racconta mentre lo scalpello la spoglia del superfluo fintanto che la sua storia muta nella tua. – Giancarlo Poli
– La pietra è materia, vita passata che diventa espressione di vita presente. Lei ti aspetta, non ha fretta, si fa spaccare, colpire, lisciare e limare. Così riprende vita e tu con lei. – Davide Montanari
– La scultura è un dialogo eterno tra il cuore e la materia. – Ginevra Testa
– Un re di Cipro, Pigmalione, crea una statua così perfetta e bella di una donna, Galatea, che si innamora di essa. Gli dèi, commossi dal suo amore, le danno vita, trasformando la statua in una donna reale. – Riccardo Vaccaro
– Scolpisco per far sorridere le mie emozioni. – Simone Zucchini
– Scolpire la pietra è come entrare in un mondo magico. – Fernando Fanti
– Sono queste pietre con le sue immagini, con i suoi simboli, che ci vengono a raccontare storie lontane e civiltà dimenticate; ci vengono a raccontare le civiltà del castagno – Stefano Fogacci
– Scolpire è sentirsi parte del processo di trasformazione ascendente della polvere di stelle in cui viviamo e di cui siamo fatti… può dare vertigini… – Barbara Sandri
– Dio bono Dio bono, esiste un ritmo e un suono nella vita di ogni uomo. E quando tu scolpisci, Dio bono, lo capisci. – Giancarlo Degli Esposti
– Lo scalpellino, è per qualcuno, uno spaccapietre; per qualcun altro è un artista. Io vorrei essere entrambi. – Adriano Daniotti

FINISSAGE: domenica 16/02/2025 16.30-18.30

  • Visita guidata alle mostre e laboratorio di scultura in arenaria